L’arte giapponese dell’incisione al servizio di K-OVER
Mari Yoshida, maestro incisore con uno stile unico, racconta il suo viaggio tra arte, tecnica e cultura. Dalla tradizione giapponese allo stile fiorentino, il suo lavoro artigianale impreziosisce le creazioni in metallo firmate K-OVER, rendendole vere opere d’arte.
Come è nata la tua passione per l’incisione?
Nel 2001, durante una mostra a Tokyo, ho visto Giuliano Foglia all’opera con la tecnica dello sbalzo e cesello. Me ne sono innamorata subito. In quel periodo studiavo gioielleria a Tokyo, e quell’incontro è stato decisivo.
Sono nata a Yokohama, in Giappone, ma ho vissuto anche in Messico e Germania da bambina. Tutte queste esperienze culturali hanno influenzato profondamente il mio percorso.
Chi ti ha ispirato?
Sicuramente Giuliano e Carlo Foglia. Il loro stile e la loro maestria mi hanno guidata, e oggi sento che il mio tratto è vicino a quello fiorentino.
Quali sono le difficoltà tecniche più grandi nel tuo lavoro?
Una volta che si impara davvero a sbalzare e cesellare, si può lavorare su qualsiasi metallo: oro, argento, rame… Il materiale conta, ma la tecnica è tutto. Il segreto è nella precisione e nel controllo
Usi tecniche tradizionali?
Sì, uso tecniche antiche e tradizionali. Vorrei continuare così: creare oggetti nuovi con tecniche classiche. Per me è fondamentale mantenere viva l’anima dell’artigianato.
Come definiresti la tua arte?
Sbalzo e cesello è un’arte di precisione, ma anche dinamica. Il metallo cambia forma con ogni colpo di martello e di ferro. La vera sfida, per K-OVER, è mantenere la forma e al contempo creare dinamismo ed espressività.
Come trasformi le richieste dei clienti in un’incisione?
Ogni cliente ha un’idea diversa, un pensiero unico. Il mio lavoro è ascoltare, disegnare, interpretare. Creare su misura è la gioia della mia vita.
Come nasce un’incisione personalizzata?
Ci sono due approcci:
- Modo semplice: cesellare nome, iniziali o logo del cliente su un prodotto K-OVER.
- Modo complesso: creare un disegno da zero, ispirato a un motivo o a un tema scelto dal cliente.
Cosa rende unica un’incisione su K-OVER?
Con “sbalzo e cesello” possiamo rendere unico anche l’oggetto più semplice. Ogni incisione ha un carattere irripetibile.
Quali influenze culturali senti più vicine?
Anche in Giappone esiste la tradizione dello sbalzo e cesello, ma è diversa da quella italiana. Avendo imparato da Giuliano Foglia, il mio stile oggi è più vicino a quello fiorentino, raffinato ed elegante.
Come vedi il futuro dell’incisione?
Come per tutte le arti, ci sarà sempre chi continuerà a cantare senza microfono: l’artigianato non morirà. Anche se oggi esiste il digitale, il valore del fatto a mano resta insostituibile. Io voglio continuare così: con tecniche antiche, valorizzando i metodi.